Bonus musica 2023: dove indicarlo nel Modello Redditi
La detrazione al 19% per le spese sostenute nel corso del 2022 per l'iscrizione annuale e l’abbonamento di ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni a:
- conservatori di musica,
- istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) legalmente riconosciute,
- a scuole di musica iscritte nei registri regionali,
- nonché a cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una pubblica amministrazione,
per lo studio e la pratica della musica, il cosiddetto Bonus Music trova spazio nel Quadro RP del Modello Redditi PF 2023
Bonus musica nel Modello Redditi PF 2023
Il contribuente può fruire della detrazione, fino ad un importo non superiore per ciascun ragazzo a 1.000 euro, solo se il reddito complessivo non supera i 36.000 euro. (Nel limite di reddito deve essere computato anche il reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca sulle locazioni).
In generale la detrazione spetta anche se le spese sono state sostenute per i familiari fiscalmente a carico, come per esempio i figli.
Inoltre, la detrazione può essere ripartita tra gli aventi diritto ad esempio i genitori, ma in questo caso sul documento di spesa va indicata la quota detratta da ognuno di essi.
Attenzione va prestata al fatto che la spesa complessiva non può comunque superare 1.000 euro per ciascun ragazzo e se la spesa riguarda più di un ragazzo, occorre compilare più righi del QUADRO RP Oneri e spese.
In particolare, vanno compilati più righi da RP8 a RP13 riportando in ognuno di essi il codice "45" nella colonna 1 e la spesa sostenuta con riferimento a ciascun ragazzo nella colonna 2.
La spesa è detraibile anche se sostenuta per familiari fiscalmente a carico.
Infine, è bene sottolineare che per fruire della detrazione il contribuente deve effettuare il pagamento con:
- versamento postale o bancario,
- ovvero con carte di debito, carte di credito, carte prepagate,
- assegni bancari e circolari